Visualizzazione post con etichetta awà. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta awà. Mostra tutti i post

martedì 15 aprile 2014

Sebastião Salgado e Vanity Fair insieme per la tribù più minacciata del mondo

Il celebre fotografo brasiliano Sebastião Salgado e la rivista Vanity Fair hanno unito le loro forze per dare visibilità alla tragica situazione in cui versano gli Awá, definiti la tribù più minacciata del mondo da Survival International, il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Il servizio, lungo 13 pagine, è stato pubblicato nel numero di dicembre della rivista, in distribuzione già dal primo novembre.

Il giornalista e scrittore Alex Shoumatoff e Salgado hanno passato diverse settimane con gli Awá, nella foresta amazzonica, per raccontare le responsabilità del governo brasiliano che negli ultimi decenni non ha protetto il territorio della tribù dall’invasione massiccia di taglialegna e allevatori.

Le terre degli Awá vengono distrutte a una velocità superiore a quella di qualunque altro territorio indiano dell’Amazzonia. Il governo ha ignorato diversi ordini del tribunale che gli imponevano di espellere i taglialegna. Oggi sopravvivono solo 450 Awá, di cui un centinaio sono incontattati e si nascondono in un’area di foresta pluviale sempre più ristretta per sfuggire ai sicari che gli danno la caccia.

«I taglialegna stanno distruggendo tutto; ormai è rimasta davvero poca foresta buona» ha detto a Survival un uomo awá. «Prima cacciavo molto, ma ora gli animali stanno scomparendo. La polizia deve espellere i taglialegna adesso!».

Grazie alla campagna di Survival International,capitanata dal premio Oscar Colin Firth, il Ministro della Giustizia brasiliano ha ricevutooltre 54.000 lettere di protesta. Numerose celebrità, dalla stilista britannica Vivienne Westwood al ciclista Andy Schleck all’attoreClaudio Santamaria, si sono fotografati con la awáIcon, il logo della campagna, su cui si legge ‘Brasile: salva gli Awá’.

«Speriamo che questo servizio ci aiuti a dare la spinta finale alla campagna per salvare gli Awá, che è ormai diventata disperatamente urgente» ha dichiarato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. «Mentre una delle ultime tribù nomadi del Brasile viene stretta in un’area di foresta in continua diminuzione, gli esperti parlano di pericolo di ‘estinzione’ e ‘genocidio’. Il Ministro della Giustizia brasiliano ha il potere di salvare gli Awá, e noi speriamo che questa esposizione pubblica lo convinca finalmente ad agire. Diversamente, i tifosi che l’anno prossimo si riverseranno nel paese per la Coppa del Mondo faranno appena in tempo a veder bruciare quel poco che sarà rimasto della foresta e di questo popolo».
(fonte Survival International)

venerdì 31 maggio 2013

L’emergenza Awá in Brasile raggiunge il più alto organo per i diritti umani

Il più importante organismo americano per i diritti umani ha
ricevuto un'istanza urgente per salvare gli Awá, la tribù più 
minacciata del mondo, dagli invasori illegali. © Survival

La Commissione Inter-Americana per i Diritti Umani (IACHR), il più importante organismo per i diritti umani del continente americano, ha ricevuto un’istanza urgente per salvare la tribù più minacciata del mondo. La segnalazione è stata presentata da Survival International in collaborazione con il CIMI, una Ong brasiliana per i diritti dei popoli indigeni. L’istanza ufficiale chiede alla IACHR di riconoscere il governo brasiliano responsabile della mancata espulsione di centinaia di invasori illegali dalle terre degli Awá costringendolo a rendere conto della sua inerzia. «Gli Awá non sopravvivranno senza la loro terra», si legge nel documento, «lo Stato del Brasile non ha adottato misure efficaci e tempestive per proteggerli dai taglialegna, dagli allevatori e dai coloni che continuano ad invaderli».


Gli Awá sono una delle ultime tribù di cacciatori-raccoglitori nomadi del Brasile e vivono in un’isola di foresta pluviale che sta scomparendo rapidamente: uno dei territori awá è già stato disboscato per oltre il 30%, e i taglialegna si stanno avvicinando sempre più alle comunità. Per vivere, i 450 membri della tribù dipendono dalla foresta. Denunciano che cacciare è diventato sempre più difficile perché la selvaggina sta scomparendo e i cacciatori temono gli attacchi dei taglialegna armati.

Cresce anche la preoccupazione per i circa 100 Awá incontattati, che gli invasori illegali costringono a un fuga perenne. Se la loro foresta sarà distrutta, rischieranno l’estinzione. «Ci sono Indiani incontattati nelle vicinanze  ha raccontato a Survival Tatu, un uomo awá  mio fratello ha visto le loro capanne abbandonate»

I taglialegna li stanno uccidendo? Lasciate vivere gli Indiani incontattati!

Da quando Survival ha lanciato la sua campagna per salvare gli Awá, un anno fa, il Ministro della Giustizia brasiliano ha già ricevuto più di 50.000 lettere. Da allora, il Governo ha dichiarato di aver messo gli Awá tra le sue priorità, ma ben poco è stato fatto. «Il governo brasiliano deve dimostrare che è davvero in grado di proteggere i suoi cittadini più vulnerabili, gli Awá, dai criminali che stanno distruggendo la foresta pluviale» ha dichiarato oggi Stephen Corry, il direttore generale di Survival International. «Se non ha la forza di farlo la nazione più grande del Sud America e una delle economie in più rapida crescita di tutto il mondo – ha concluso il diretto di Survival International – allora tutte le minoranze dovrebbero preoccuparsi. Gli Awá rischiano l’estinzione, il momento per agire è questo». 

L’ultima volta che Survival ha presentato un’istanza alla Commissione Inter-Americana per i Diritti Umani (IACHR) è stato negli anni’80, a sostegno della sua storica campagna per gli Yanomami del Brasile, minacciati dall’invasione di cercatori d’oro. La campagna si concluse con successo, con la demarcazione e la protezione del territorio degli Yanomami.


Leggi un riassunto dei punti principali dell’istanza presentata alla Commissione Inter-Americana per i Diritti Umani (in italiano, PDF, 291kb).

La Commissione Inter-Americana per i Diritti Umani – IACHR è un organo autonomo dell’Organizzazione degli Stati Americani (OAS). La sua missione è promuovere il rispetto e la protezione dei diritti umani nel continente americano


(Survival International)