mercoledì 26 marzo 2014

Conversano. Educazione ambientale: nuova iniziativa dell'associazione Polyxena

Qualcuno dei lettori più assidui si è sicuramente accorto della mia prolungata assenza dall'etere; alcuni di voi non si sono risparmiati e me l'hanno fatto notare vis à vis; altri (immagino) ne stanno godendo. La ragione della mia temporanea assenza è presto detta: sto preparando la partenza in altra e più ospitale Terra e pertanto i ritagli di tempo che mi avanzano (tra i preparativi e il lavoro saltuario da cameriere) lo dedico anche ad altro. Di questo mi dovrete necessariamente scusare. Intanto però oggi, tra le numerose email ne scorgo una di particolare interesse, che scelgo di condividere. Si tratta di un appuntamento dal carattere scientifico, organizzato dall'associazione Polyxena di Conversano. Di seguito potrete leggere il comunicato integrale. V.S.


Comunicato dell'associazione Polyxena
Venerdì 28 marzo alle ore 18,00, presso la sala Giunta del Comune di Conversano in piazza XX Settembre 25, l'associazione di promozione sociale Polyxena presenta alla cittadinanza e alla stampa il progetto di citizen science Sulle Ali della Conoscenza. L'associazione Polyxena opera da diversi anni in Puglia nel campo della ricerca scientifica, dell'educazione ambientale e del turismo sostenibile e accessibile. Inoltre è partner per l'Italia del network europeo Butterfly Conservation Europe, fondato dal documentarista David Attenborough per la salvaguardia delle farfalle e la tutela dei loro habitat. Sulle Ali della conoscenza è un progetto biennale che prevede il coinvolgimento dei cittadini nel monitoraggio delle farfalle diurne presenti nella Riserva naturale dei Laghi di Conversano e Gravina di Monsignore. È la prima iniziativa di ricerca di questo tipo in Italia ed è condotto con il patrocinio del Comune di Conversano e dell'Ufficio Parchi della Regione Puglia. Le farfalle sono sensibili bioindicatori e attraverso lo studio della loro presenza o assenza è possibile valutare lo stato di salute dell'ambiente circostante. 

Negli ultimi anni il declino delle farfalle si è fatto sempre più evidente e questo è il sintomo dell'influenza che l'uomo imprime sull'ambiente naturale. Conoscere da vicino questo mondo può far aumentare il senso di appartenenza dei cittadini al proprio territorio, ed è certamente il primo passo per la sua tutela. I non professionisti, come cittadini, turisti, pensionati e studenti, sono coinvolti in una prima fase di formazione, che permette loro di acquisire le competenze di base per partecipare alle attività. In seguito, condotti in campo dal personale esperto dell'Associazione, prendono parte direttamente alle attività di ricerca, registrando i dati relativi alla biodiversità delle farfalle presenti. I dati ottenuti potranno essere un utile strumento per il futuro ente di gestione dell'area Parco per la promozione di attività compatibili con la sua tutela, al fine di garantire una gestione del sito conforme agli obiettivi della Direttiva Habitat. Le informazioni acquisite si potranno così concertare con le politiche ecosostenibili di sviluppo agricolo del territorio e armonizzarsi con il suo sviluppo turistico. La conferenza stampa infine sarà anche l'occasione per presentare la terza edizione del corso di Butterfly Watching, che si terrà a Conversano dal 4 al 6 aprile, e informare la cittadinanza circa l'approvazione del progetto Siamo in Riserva, nell'ambito del bando Giovani per la valorizzazione dei Beni pubblici della Presidenza del Consiglio dei Ministri, relativo agli interventi sulla fruizione eco-sostenibile della Riserva Naturale dei Laghi di Conversano.

Nessun commento:

Posta un commento