In una società dove i media e la politica si arrovellano sulla legittimità costituzionale di una legge che prevede la decadenza da incarichi istituzionali a fronte di una sentenza passata in giudicato, nessuno si scandalizza di una norma che prevede il carcere con l'accusa di «produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti», cannabis in questo caso.
Questo è quello che i carabinieri della Compagnia di Altamura hanno scoperto ad Altamura: un uomo arrestato perché aveva tre piante di cannabis e tutto il necessario per impacchettarla e magari venderla.
I militari hanno rinvenuto sulla veranda dell’appartamento, sito all’attico di una
palazzina nel centro della città, tre grossi vasi contenenti altrettante piante
rigogliose di cannabis indica, di altezza variabile fra i 30 e i 40 cm, un vaso trasparente contenente nove bicchieri
in plastica pieni di terriccio e piantine di cannabis appena germogliate, un
innaffiatoio pieno di acqua, nonché una busta in plastica contenente 110 grammi
di marijuana essiccata, scovata nel vano caldaia sulla stessa veranda
e un bilancino elettronico di precisione, rinvenuto in cucina,
il tutto sottoposto a sequestro.
Per il 37enne, incensurato, su disposizione della
Procura della Repubblica di Bari, è stato disposto l'arresto ed è stato associato al carcere di Bari.
13.09.2013
Vito Stano
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