sabato 22 giugno 2013

Alta Murgia: il Movimento Nonviolento propone una Marcia per la pace

Sulla questione delle servitù militari di cui le Forze armate italiane godono in particolare all'interno di circa il 30% dell'area del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, anche il Movimento Nonviolento dice la sua; di seguito pubblichiamo la nota che Gabriella Falcicchio, referente pugliese del Movimento Nonviolento, ha fatto pervenirea Murgiambiente.
V.S.

  
Caro Presidente (Cesare Veronico, ndr),

in seguito al tuo appello a mobilitare le energie della cittadinanza per difendere il nostro bellissimo parco dalle esercitazioni militari, ho sentito il dovere di rispondere con una iniziativa che ha 52 anni di storia tutta italiana. Si tratta della 'Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli' voluta nel 1961 da Aldo Capitini, padre del Movimento Nonviolento italiano, di cui sono neoreferente pugliese.

Ti annuncio con entusiasmo che è mia e nostra intenzione realizzare nel nostro parco una marcia per la pace, che oggi possiamo ribattezzare, cogliendo lo spirito delle tue parole, 'Marcia per la pace e il rispetto dei viventi'.

Il parco dovrebbe poter sempre essere un luogo di convivenza armonica sia per gli umani, sia tra umani e altre specie viventi e crediamo che l'Alta Murgia offra una tale biodiversità, una tale bellezza paesaggistica, una tale floridezza di prodotti della terra da meritare primariamente la nostra cura attenta e non subordinabile ad altre attività che la negano nella sua sostanza. La Repubblica Italiana, proclamandola Parco Nazionale, si è presa l’impegno di tutelarne la comunità biotica in accordo e concretizzazione dell’art. 9 della Carta Costituzionale. Le esercitazioni militari che si svolgono nel nostro parco, mettendo a repentaglio l’integrità e la bellezza della flora e della fauna locale ed impedendone la fruizione e la contemplazione alla comunità, contraddicono questo impegno. 

Con l’annuncio di questa Marcia vogliamo affermare che difendere la Patria deve poter dire anche questo: la tutela dell’ecosistema e il rispetto dei viventi che vi abitano. E vorremmo dirlo non contro le Forze Armate, ma con loro. Perché siamo convinti che anche a coloro che partecipano a tali esercitazioni, piace pensare, come a noi, ad un parco in cui si possa camminare senza sentire nemmeno in lontananza l'artiglieria, dove gli uccelli possano nidificare senza timore dei carri armati, senza dover volare via per gli spari e le esplosioni, dove i bambini in gita scolastica possano muoversi liberamente sulla loro terra senza veder fermare il loro pulmino da un filo spinato.

Un parco è un'area protetta, come tu ribadisci, allora i primi a proteggerla siamo noi cittadini: vogliamo essere noi!

Da parte mia e di tutto il Movimento Nonviolento, c'è l'impegno ad avviare subito l'iniziativa, sollecitando tutte le componenti associazionistiche del nostro territorio, di estendere il nostro entusiasmo a tutta l'Italia, di sostenere la partecipazione dei cittadini, affinché la voce della marcia sia il più corale possibile, nel rispetto di tutti e con l'unico intento unificante di portare la nonviolenza nel parco.

Ci auguriamo che gradirai e appoggerai questa iniziativa di pace.
Certa di un tuo riscontro,

La referente del Movimento Nonviolento - Puglia
Gabriella Falcicchio
Contatti

3394279731 – parcoinpace@gmail.com

Movimento Nonviolento
Via Spagna, 8 - 37123 VERONA (Italy)
Tel. (+ 39) 045 8009803 (r.a.) Fax 045 8009212
E-mail: azionenonviolenta@sis.it Sito: www.nonviolenti.org
Sezione italiana della W.R.I. (War Resisters International - Internazionale dei Resistenti alla Guerra)

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