sabato 27 aprile 2013

'Porta a porta': facilitatori ambientali cercasi. Lunedì conferenza stampa


Cassano città aperta - Foto Archivio Vito Stano © 2012 
«Sta arrivando… l’ora della differenziata», così scriveva qualche giorno fa l'assessore all'Ambiente Carmelo Briano in un comunicato, riferendosi alla data in cui dovrebbe iniziare la raccolta differenziata con il metodo 'porta a porta'. La data fatidica è quella del 13 maggio, da quel momento ogni cittadino e pubblico esercizio dovranno conferire le singole frazioni così come dettate dal calendario che ognuno riceverà.

«Pertanto – faceva sapere sempre l'amministrazione comunale –, nelle prossime settimane i cassonetti, che fino a pochi giorni fa erano adibiti alla raccolta di rifiuti, saranno gradualmente tolti dalle strade; i cittadini dovranno esporre all’esterno delle proprie abitazioni/attività commerciali le diverse attrezzature dedicate alla raccolta dei singoli rifiuti. Con il nuovo sistema di raccolta, infatti, ogni cittadino diverrà responsabile di quanto prodotto. Per questo motivo, al fine di accompagnare con efficacia i cittadini nel passaggio al nuovo servizio, saranno impiegati i facilitatori ambientali». 

Chi sono i facilitatori ambientali? Chi li sceglierà o gli ha già scelti? E chi li pagherà? Queste domande le faremo lunedì all'assessore Carmelo Briano, che della 'faccenda rifiuti' si sta occupando personalmente già da prima che ricevesse la delega assessorile. Ma dal comunicato dell'altro ieri qualcosa già si evince sulla figura dei fantomatici «facilitatori ambientali»: sarà «personale appositamente formato con il compito di consegnare le attrezzature e il materiale informativo alle utenze domestiche e commerciali; chiarire dubbi e perplessità sulla riciclabilità dei materiali; accogliere segnalazioni e fornire risposte su problematiche legate al nuovo servizio». 

In pratica i facilitatori ambientali dovranno assolvere al compito di spiegare come utilizzare al meglio i cassonetti che distribuiranno: quindi si occuperanno della comunicazione che era parte integrante del bando di gara; a questo proposito è bene ricordare che non pochi denari sono stati previsti a questo scopo. Sarà importante stare a vedere chi sceglierà i facilitatori, se con un bando pubblico (ma forse è già troppo tardi) o con una nomina diretta; ma se così fosse, quali criteri sarebbero alla base delle scelte; e in ultimo quanto della somma prevista nel capitolato verrà impegnata per questa operazione di comunicazione?

28.04.2013
Vito Stano

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