mercoledì 17 aprile 2013

Cassano delle Murge: iniziati i lavori di riqualificazione di piazza Dante


Cassano delle Murge non dorme mai. «Le giornate primaveril come recita il comunicato emesso dal Palazzo comunale – hanno permesso di iniziare gli interventi preparatori per i lavori di risistemazione di piazza Dante e del monumento ai Caduti».

Angolo con piazza Dante - Foto Archivio Vito Stano
In effetti oggi il colpo d'occhio ha registrato una novità: dal lato della villa dei Caduti difronte alla fermata dell'autobus per Bari mancava un leccio anzi due; alberi che gli operai della ditta Pichichero, aggiudicataria per gli interventi inerenti il verde pubblico, hanno provveduto a sdradicare e «conservare, come suggerito dall’agronomo  continua il comunicato ,  sono stati quindi portati nel vivaio dove stazioneranno per un periodo di circa tre anni in piena terra per dar modo alle radici “stressate” di rigenerarsi (cosa che non sarebbe stata possibile se (fossero stati, ndr) ripiantati subito all’interno di un’altra aiuola a causa della pavimentazione sovrastante che avrebbe impedito lo scambio gassoso e determinato l’essiccamento). Dopo questo periodo saranno ricollocati in adeguata area».

«In ogni modo in altra zona della piazzaha precisato la sindaco Maria Pia Di Medio – saranno ricollocati altri due giovani lecci, con determinate capacità di attecchimento, in modo da mantenere quello che era stato il criterio originario sul numero delle piante presenti» (un albero per ogni Caduto). «Entro un mese – continua la Di Medio , comunque, prima che inizino i lavori di ristrutturazione, è previsto il sopralluogo con i tecnici dell’ente Parco per stabilire quanto possibile fare per proteggere e consolidare i due pini-posatoi dei falchi grillai, che cominciano ad accusare i segni dell’età». 

Questi lavori preludono, come detto, all'opera di riqualificazione di piazza Dante e del monumento ai Caduti, che più volte ha subito azioni di vandalismo da parte di gruppi di ragazzini e ragazzine, assolutamente irrispettosi dei luoghi della memoria collettiva e non solo.

17.04.2013
Vito Stano  

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