lunedì 11 marzo 2013

Cultura mafiosa e ignoranza: l'abbraccio velenoso della rete


Internet, e social network in particolare, sono considerati veri luoghi di incontro: gli spazi virtuali quindi, come quelli fisici vengono abitati anche da ignoranza e violenza. 

La redazione di «Si può fare!», mensile del presidio di Libera «Gaetano Marchitelli» Cassano delle Murge, ha indagato nel suo ultimo numero il connubio tra mafie e facebook.


I campi di volontariato di Libera possono essere un’importante esperienza di crescita. Internet in questo caso risulta molto utile: tutte le informazioni per partecipare si possono trovare sul sito di Libera.

11.03.2013
Vito Stano

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